Cosa succede al VERNISSAGE della personale di pittura XIII
7 dicembre 2004 a Volterra un singolare viaggio nell'iconografia dei tarocchi
XIII un singolare viaggio nell'iconografia dei Tarocchi Mostra personale di Alex Preti 5 dicembre 2024 - 5 gennaio 2025 (prorogata 6 gennaio)
Vi porto al vernissage della mia mostra personale alla galleria studio Prompt DSGN. L'inaugurazione, tenutasi il 7 dicembre, ha visto la partecipazione di molti visitatori, che ringrazio profondamente per l'interesse e la simpatia dimostrata. Fra questi uno speciale saluto a degli artisti d'eccezione: Tamara Essenza, Dario Parolini e Maria Rosaria Stigliano. Ringrazio gli artisti e galleristi della Prompt DSGN, i figuranti Federica (la cartomante) e Andrea (la morte) che hanno saputo intrattenere gli ospiti della serata. Silvia e Giorgio per la fotografia e @cristianhurmuz222 per il videomaking.
Informazioni per la stampa:Per ulteriori informazioni, interviste con l'artista o richieste, si prega di contattare:Prompt DSGN StudioEmail: promptdsgn@gmail.comTelefono: +39 379 112 3630 DM Instagram: @promptdsgnstudio
XIIIèunciclodi opere che si pone l'obbiettivo d'indagare i significati e lesuggestioni legati al XIIIArcano maggiore dei Tarocchi.
Coni tarocchi si prevede il futuro? In realtà non ne ho idea, tuttaviatrovo interessante capire cosa sono e cosa vogliono dirci questeantiche raffigurazioni.
ITarocchi sono giunti sino a noi attraverso i secoli, carichi disignificati, più volte corretti e reinterpretati.
Opereartistiche a tutti gli effetti, ma anche carte da gioco e cartedivinatorie. Essi riassumono bene i sentimenti, l'esperienza, lesperanze, l'intelligenza e l'emotività umana. E lo fanno attraversodelle rappresentazioni figurative e simboliche. Attraverso l'artecioè, veicolano tematiche spirituali, psicologiche e astratte.
Approcciareai Tarocchi può non essere semplice, ma bisogna pur cercare uninizio. Per me è stato scegliere una carta, la numero XIIIe lasciarmi ispirare dal suo significato.
Lacarta senza nome o più comunemente la Morte, ci parla ditrasformazione e ciclicità.
Hodeciso di rappresentarla dipingendo delle scale velate, pocoilluminate, popolate da figure e oggetti in controluce.
Lascala come elemento architettonico permette di spostarsi fra piùlivelli, salendo o scendendo una serie di gradini. La scala, nelleopere della serie, è vista come un simbolo di trasformazione, dimetamorfosi, un passaggio fra due mondi.
Attraversole fasi dell'esistenza, la materia corporea assume vita intelligentee prende coscienza di sé. Una sfida personale e allo stesso tempocollettiva.
Anchele civiltà affrontano tutti i problemi relativi al proprio sviluppo,sperimentando guerre, invasioni, disparità, epidemie, ma anchesviluppo economico, progresso tecnologico, opportunità di riscatto.
Dellescale che hanno origine nel buio, nell'inconscio più profondo, checi parla senza farsi riconoscere, salgono verso la luce, altrettantoignota e spaventevole.
Nonsappiamo perché ci troviamo sulla Scala né perché dovremmosforzarci di percorrerla e mentre ci interroghiamo su questo, ad ognigradino, troviamo ostacoli che ci distolgono.
Eil senso ultimo, ancora una volta, ci sfugge.
sabato 7 dicembre 2024
via Roma 5 - Volterra - Pisa - Italy
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